Punti di contatto diretto per il servizio
Email: cosap@comune.pomiglianodarco.na.itTelefono: 081.5217154
Accedi ai servizi di "Occupazione suolo pubblico"
Prenotazione online Accedi al servizio online
Utenti che hanno necessità di usufruire dei servizi online relativamente a "Occupazione suolo pubblico"
Qualunque tipologia di utenza
il servizio consente di richiedere l'occupazione del suolo pubblico
Il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria è un canone dovuto al comune (piuttosto che provincia o città metropolitana) che ha rilasciato la concessione o l’autorizzazione. Il Nuovo Canone Unico Patrimoniale in vigore dal 1 Gennaio 2021, sostituisce la TOSAP (Tassa Occupazione Suolo Pubblico) e l’ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità) e la COSAP (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche).
Questa variazione è stata introdotta dalla Legge 27 Dicembre 2019 n. 160, art. 1, commi dal n. 816 al n. 847. E’ una novità che rivoluziona l’intera disciplina unificando i tre tributi TOSAP, COSAP e Imposta Pubblicità e Pubbliche Affissioni. Inoltre, all’interno della stessa norma è stata anche prevista l’istituzione del canone patrimoniale di concessione per l’occupazione nei mercati. Il canone unico patrimoniale, inoltre, sostituisce, anche il canone di cui all’art. 27, commi 7 – 8 del codice della strada previsto dal D. Lgs. 285/92 limitatamente alle strade comunali e delle ex province.
Il nuovo Canone approvato con la Legge n. 160/2019 non ha una natura tributaria come, invece, era per la TOSAP, Imposta Pubblicità e Pubbliche Affissioni (ICP), bensì patrimoniale.
Il canone unico patrimoniale (Cup) si applica a:
occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune di Pomigliano d'Arco, compresi gli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico e le aree private gravate da servitù di pubblico passaggio.
Sono comprese, ai fini dell’applicazione del canone, i tratti di strade statali, regionali o provinciali situati all’interno del centro abitato (l’articolo 2, comma 7, del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e s.m.i.);
diffusione, anche abusiva, di messaggi pubblicitari mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune di Pomigliano d'Arco, su beni privati nel caso siano siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato;
normativa di riferimento:
Per usufruire dei servizi online basta accedere ai link disponibili in questa scheda, utilizzando il proprio device, oppure recarsi allo sportello
Il canone è dovuto:
In caso di occupazione o esposizione abusiva il canone è dovuto da colui che effettua l'occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari abusivamente e dal soggetto pubblicizzato.
Il canone è indivisibile e il versamento viene effettuato indifferentemente da uno dei contitolari
Il presupposto del Canone è l’occupazione di aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti o la diffusione di messaggi pubblicitari, anche mediante affissioni. Il Canone applicato per la diffusione di messaggi pubblicitari esclude quello per l’occupazione del suolo, limitatamente alla superficie imponibile del messaggio pubblicitario.
Nel caso di abusivismo, i soggetti interessati dalla pubblicità, nei casi di accertamento, verranno anche sottoposti a sanzione (oltre alla intimazione al pagamento del canone di base dovuto) secondo i criteri previsti dal regolamento comunale. Gli impianti, per essere soggetti al canone unico patrimoniale, è sufficiente che siano installati nei seguenti punti.
Chiaramente, per essere assoggettati al pagamento del canone basta gli impianti siano visibili da luogo aperto al pubblico o pubblico del territorio comunale. Allo stesso tempo, sono soggetti a pagamento anche i messaggi pubblicitari effettuati mediante l’uso di veicoli (indipendentemente dal fatto se siano utilizzati per usi pubblici o privati) e sia se i messaggi siano diffusi mediante scritte o messaggi acustici (cioè pubblicità sonora).
In relazione alla pubblicità fatta all’esterno dei veicoli adibiti ad uso privati o pubblico, è dovuto il canone sia al Comune che ha rilasciato la licenza di esercizio che all’ente in cui il proprietario del mezzo ha la sede o residenza. E’ obbligata, in solido, al pagamento, la persona che utilizzo il veicolo per diffondere il messaggio pubblicitario. Anche per la pubblicità su veicoli, il canone non è dovuto per messaggi le cui superfici sono inferiori a 300 centimetri quadrati.
permesso occupazione suolo pubblico
È necessario richiedere ed ottenere la concessione per l’occupazione di suolo e/o l’autorizzazione/dichiarazione per l’esposizione pubblicitaria anche per le fattispecie esenti dal pagamento del canone.
Rilascio permesso entro 60 giorni dalla presentazione dell'istanza
nessun costo per l'istruttoria della pratica
Sono previsti canoni da corrispondere annualmente secondo la normativa in materia
Per conoscere l'esito contattare l'ufficio competente alla gestione del servizio ai recapiti sotto indicati oppure entrare nella propria area riservata per aggiornamenti.
Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Prenota appuntamentoNessun limite alla copertura geografica
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Questo sito non utilizza tracker o cookie diversi da quelli tecnici strettamente necessari al suo funzionamento. Il consenso al trattamento non è richiesto.